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Il Museo universitario di Chieti celebra i suoi 30 anni di attività e di successi

Compie trent’anni il Museo universitario, nato nel 1994 come istituzione interna alla Facoltà di Medicina e Chirurgia sulla base di una iniziativa congiunta fra Università “G. D’Annunzio” e Ministero per i Beni Culturali. Fra i due Enti fu stipulata una Convenzione che consentì di allestire ed inaugurare una prima esposizione nel dicembre del 1994, come Mostra temporanea aperta al pubblico a Palazzo de Pasquale, all’epoca sede universitaria cittadina. L’importante anniversario è stato celebrato il 14 ottobre alla presenza delle autorità accademiche e cittadine, ed è stato l’occasione di presentare al pubblico una nuova esposizione: una spada giapponese risalente al XVI secolo, facente parte della Donazione ricevuta dagli ultimi discendenti eredi della famiglia Valignani. Si tratta di un oggetto simbolico, appartenuto a Padre Alessandro Valignano (primo “ambasciatore” in Giappone ed in Cina) che viene così “restituito” alla cittadinanza. Per queste ragioni, data la rilevanza simbolica dell’evento, sarà presente alla cerimonia anche l’Ambasciatore del Giappone presso la Santa Sede, Akira Chiba.

“Graduation Day 2024”: la “d’Annunzio” festeggia i neolaureati

“Abbiamo voluto organizzare questa cerimonia – spiega il Rettore della “d’Annunzio” Liborio Stuppia – per la sua importanza istituzionale in ambito accademico ma anche per la gioia che la anima e trasmette. Non è la prima volta che la “d’Annunzio” festeggia così i suoi laureati. Purtroppo, la pandemia ha fermato anche questa iniziativa, che ora abbiamo valuto rilanciare, sperando di poterla presto rendere un appuntamento rituale ogni anno, casomai più volte l’anno in considerazione dei tanti nostri laureati e dei tempi legati alle diverse sessioni di laurea distribuite durante l’anno accademico. E’ bello e significativo – sottolinea il Rettore Stuppia – aver collocato questo Graduation Day 2024, nell’ambito degli appuntamenti che precedono La Notte Europea dei Ricercatori, subito dopo il Welcome day che accoglierà le nostre matricole, consentendo così ai giovani di poter assistere, quasi assaporare nello stesso giorno l’emozione dell’inizio ed la gioia della conclusione di una meravigliosa esperienza, quella di vivere la propria esperienza di alta formazione alla d’Annunzio”

Reportage della Notte Europea della Ricercatori – edizione 2024

Molto più di un semplice evento, la 𝗡𝗼𝘁𝘁𝗲 𝗘𝘂𝗿𝗼𝗽𝗲𝗮 𝗱𝗲𝗶 𝗥𝗶𝗰𝗲𝗿𝗰𝗮𝘁𝗼𝗿𝗶 è sempre un’occasione speciale, quest’anno in particolare il tema scelto dal Magnifico Rettore Liborio Stuppia, ci ha ricordato che la ricerca non è solo scienza, ma è cura: per le persone, per il pianeta, per il futuro… Nel video c’è tutto il cuore della comunità d’Annunzio che batte per costruire un mondo migliore 💜 Grazie a tutti coloro che hanno partecipato a questo splendido evento! 🫶 Seguite il video fino alla fine! 🔥

1st International Conference of Environmental Medicine

Si è tenuta a Chieti, la “𝟭^ 𝗖𝗼𝗻𝗳𝗲𝗿𝗲𝗻𝘇𝗮 𝗶𝗻𝘁𝗲𝗿𝗻𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗮𝗹𝗲 𝗱𝗶 𝗠𝗲𝗱𝗶𝗰𝗶𝗻𝗮 𝗮𝗺𝗯𝗶𝗲𝗻𝘁𝗮𝗹𝗲”, incentrata sul tema “𝗠𝗶𝗻𝗮𝗰𝗰𝗲 𝗮𝗺𝗯𝗶𝗲𝗻𝘁𝗮𝗹𝗶 𝗮𝗹𝗹𝗮 𝘀𝗮𝗹𝘂𝘁𝗲 𝘂𝗺𝗮𝗻𝗮: 𝗱𝗮𝗹𝗹𝗮 𝗴𝗲𝗻𝗲𝘁𝗶𝗰𝗮 𝗮𝗹𝗹’𝗲𝗽𝗶𝗴𝗲𝗻𝗲𝘁𝗶𝗰𝗮”. L’ evento è stato organizzato dall’Università degli Studi Gabriele d’Annunzio e dalla Società Italiana di Medicina Ambientale (SIMA) in collaborazione con l’Organizzazione per la ricerca sulla salute ambientale (EHRO), la Società spagnola di medicina ambientale e cambiamenti climatici (SESMA) e la Laureate Science Alliance (LSA). Il confronto tra scienziati e ricercatori provenienti da tutto il mondo ha affrontato i temi legati agli impatti delle esposizioni ambientali sulla salute umana in una prospettiva epigenetica. Il professor 𝗥𝗶𝗰𝗵𝗮𝗿𝗱 𝗥𝗼𝗯𝗲𝗿𝘁𝘀, 𝗣𝗿𝗲𝗺𝗶𝗼 𝗡𝗼𝗯𝗲𝗹 𝗽𝗲𝗿 𝗹𝗮 𝗠𝗲𝗱𝗶𝗰𝗶𝗻𝗮, ospite dell’evento, nella sua lectio ha discusso sull’importanza dei batteri nella vita degli esseri umani, con particolare attenzione al loro ruolo cruciale nella mutazione genetica del DNA. Ha evidenziato come i batteri siano fondamentali in diversi ambiti, tra cui l’alimentazione, l’ambiente e la salute. Secondo Roberts, così come per altri partecipanti all’evento, l’argomento riveste una rilevanza significativa, soprattutto per quanto riguarda il ruolo dei batteri. Egli ha osservato che, se i batteri cessassero di esistere, tutto ciò che conosciamo e ci circonda scomparirebbe. La vita stessa è indissolubilmente legata alla presenza dei batteri, senza i quali non sarebbe possibile.”

Diploma d’Onore dell’Università degli Studi “Gabriele d’Annunzio”

Sabato 22 giugno, nella sede del Museo Michetti (MuMi) in Piazza San Domenico, a Francavilla al Mare, il Magnifico Rettore dell’Università degli Studi “Gabriele d’Annunzio” di Chieti-Pescara, professor Liborio Stuppia, ha conferito il Diploma d’Onore allo scrittore Nicola Lagioia. L’attribuzione dell’onorificenza è promossa dalla Scuola di Studi Umanistici della “d’Annunzio”, presieduta dal professor Patrizio Domenicucci, e dai due Dipartimenti che la compongono, quello di Lettere, Arti e Scienze Sociali, diretto dal professor Stefano Trinchese, e quello di Lingue, Letterature e Culture Moderne, diretto dal professor Ugo Perolino. L’evento è organizzato in collaborazione con il Festival Squi-Libri. Nato a Bari nel 1973, Nicola Lagioia è tra i più importanti romanzieri e promotori culturali del panorama letterario italiano contemporaneo. È autore di numerosi racconti, saggi e romanzi, tra cui si ricordano Occidente per principianti (2004), Riportando tutto a casa (2009), La ferocia (Premio Strega 2014) e La città dei vivi (2020), tutti pubblicati per Einaudi. È stato direttore del Salone Internazionale del Libro di Torino dal 2017 al 2023 e ha fatto parte della giuria della 77° edizione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia. “Il conferimento del Diploma d’Onore a Nicola Lagioia – commenta il professor Carmine Catenacci, Prorettore Vicario della “d’Annunzio” – dimostra la sempre crescente attenzione che il nostro Ateneo dedica al panorama culturale e letterario contemporaneo, con particolare riferimento alle autrici e agli autori più attivi sulla scena nazionale e internazionale. Nicola Lagioia riveste, in questo contesto, un posto di primaria importanza per la sua capacità di intercettare e condensare in una scrittura potente l’ambivalenza costitutiva e tragica della natura umana, ma anche per il suo impegno civile e culturale nell’indagare i lati in ombra della civiltà dei consumi”.

Il mercato cosmetico italiano: tra eccellenze e opportunità di impiego

Nei giorni scorsi, presso il Dipartimento di Farmacia dell’Ateneo d’Annunzio, è intervenuto il Senatore Ancorotti, già presidente di “Cosmetica Italia”, associazione nazionale imprese cosmetiche afferente a Federchimica e Confindustria, nonché titolare dell’omonima azienda, che produce per il 95% prodotti da make up.

Il tema dell’intervento ha riguardato il settore della cosmetica come eccellenza italiana e, quindi, come opportunità di impiego dei neolaureati in Farmacia e in Chimica e Tecnologie Farmaceutiche.

Cerimonia di Conferimento dell’Ordine della Minerva

“𝘓𝘢 𝘤𝘰𝘮𝘶𝘯𝘪𝘵𝘢̀ 𝘢𝘤𝘤𝘢𝘥𝘦𝘮𝘪𝘤𝘢 𝘥𝘦𝘭𝘭’𝘜𝘯𝘪𝘷𝘦𝘳𝘴𝘪𝘵𝘢̀ 𝘎𝘢𝘣𝘳𝘪𝘦𝘭𝘦 𝘥’𝘈𝘯𝘯𝘶𝘯𝘻𝘪𝘰 𝘩𝘢 𝘴𝘤𝘦𝘭𝘵𝘰 𝘥𝘪 𝘯𝘰𝘯 𝘦𝘴𝘴𝘦𝘳𝘦 𝘱𝘪𝘶̀ 𝘦𝘴𝘴𝘢 𝘴𝘵𝘦𝘴𝘴𝘢 𝘴𝘱𝘦𝘵𝘵𝘢𝘵𝘳𝘪𝘤𝘦 𝘱𝘳𝘪𝘷𝘪𝘭𝘦𝘨𝘪𝘢𝘵𝘢 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘦 𝘱𝘳𝘰𝘱𝘳𝘪𝘦 𝘤𝘦𝘭𝘦𝘣𝘳𝘢𝘻𝘪𝘰𝘯𝘪, 𝘮𝘢 𝘥𝘪 𝘢𝘱𝘳𝘪𝘳𝘴𝘪 𝘢𝘭𝘭𝘢 𝘤𝘪𝘵𝘵𝘢̀ 𝘢𝘯𝘻𝘪, 𝘥𝘪 𝘳𝘪𝘤𝘰𝘯𝘨𝘪𝘶𝘯𝘨𝘦𝘳𝘴𝘪 𝘤𝘰𝘯 𝘭𝘢 𝘤𝘪𝘵𝘵𝘢̀”, queste le parole che hanno aperto l’intervento del Magnifico Rettore 𝗟𝗶𝗯𝗼𝗿𝗶𝗼 𝗦𝘁𝘂𝗽𝗽𝗶𝗮, alla cerimonia solenne che ha visto il conferimento dell’Ordine della Minerva a Sr. 𝗔𝗹𝗲𝘀𝘀𝗮𝗻𝗱𝗿𝗮 𝗦𝗺𝗲𝗿𝗶𝗹𝗹𝗶 e al prof. 𝗚𝗶𝘂𝘀𝗲𝗽𝗽𝗲 𝗡𝗼𝘃𝗲𝗹𝗹𝗶, ed il conferimento del titolo di Membro Onorario del Corpo Accademico al dott. 𝗦𝗲𝗿𝗴𝗶𝗼 𝗗𝗼𝗺𝗽𝗲́. La cerimonia si è tenuta a 𝗖𝗵𝗶𝗲𝘁𝗶, presso il 𝗧𝗲𝗮𝘁𝗿𝗼 𝗠𝗮𝗿𝗿𝘂𝗰𝗶𝗻𝗼 proprio a testimonianza di questa volontà. Nel contributo video gli interventi dei premiati.

#universitadannunzio

Inibitori duali delle NOS come agenti anti-tumorali a cura della prof.ssa Cristina Maccallini

𝗖𝗮𝗿𝗮𝘁𝘁𝗲𝗿𝗶𝘀𝘁𝗶𝗰𝗵𝗲 𝘁𝗲𝗰𝗻𝗶𝗰𝗵𝗲 Gli inibitori delle NOS pubblicati in letteratura hanno mostrato attività antitumorale solo a dosi molto elevate e presentano scarse proprietà farmacocinetiche o uno sfavorevole profilo tossicologico. Per alcuni tumori come i gliomi, la terapia farmacologica è solo palliativa e soggetta a chemioresitenza. In questo contesto la presente invenzione è relativa: – alla sintesi e alla formulazione di amidino-chinoline dirette contro le isoforme neuronale e inducibile delle NOS; – all’impiego di tali composti nel trattamento dei tumori, in particolare dei gliomi; – al trattamento combinato dei tumori con i composti in associazione con altri agenti terapeutici, in particolare la Temozolomide (TMZ). L’efficacia di quest’ultima viene incrementata fino al 20% se somministrata in combinazione con l’inibitore duale. 𝗜𝗹 𝗯𝗿𝗲𝘃𝗲𝘁𝘁𝗼 𝗵𝗮 𝘂𝗻 𝗹𝗶𝘃𝗲𝗹𝗹𝗼 𝗱𝗶 𝗧𝗥𝗟𝟯. 𝗣𝗼𝘀𝘀𝗶𝗯𝗶𝗹𝗶 𝗮𝗽𝗽𝗹𝗶𝗰𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗶 – 𝘛𝘳𝘢𝘵𝘵𝘢𝘮𝘦𝘯𝘵𝘰 𝘥𝘦𝘪 𝘵𝘶𝘮𝘰𝘳𝘪 𝘴𝘰𝘭𝘪𝘥𝘪 – 𝘐𝘮𝘱𝘪𝘦𝘨𝘰 𝘤𝘰𝘮𝘦 𝘵𝘦𝘳𝘢𝘱𝘪𝘢 𝘢𝘯𝘵𝘪𝘵𝘶𝘮𝘰𝘳𝘢𝘭𝘦 𝘢𝘥𝘪𝘶𝘷𝘢𝘯𝘵𝘦 𝘧𝘢𝘳𝘮𝘢𝘤𝘪 𝘦 𝘳𝘢𝘥𝘪𝘰𝘵𝘦𝘳𝘢𝘱𝘪𝘢 – 𝘛𝘳𝘢𝘵𝘵𝘢𝘮𝘦𝘯𝘵𝘰 𝘥𝘪 𝘱𝘢𝘵𝘰𝘭𝘰𝘨𝘪𝘦 𝘤𝘢𝘳𝘢𝘵𝘵𝘦𝘳𝘪𝘻𝘻𝘢𝘵𝘦 𝘥𝘢 𝘶𝘯𝘢 𝘥𝘪𝘴𝘳𝘦𝘨𝘰𝘭𝘢𝘻𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘦 𝘕𝘖𝘚 – 𝘚𝘷𝘪𝘭𝘶𝘱𝘱𝘰 𝘥𝘪 𝘯𝘶𝘰𝘷𝘪 𝘧𝘢𝘳𝘮𝘢𝘤𝘪 𝗩𝗮𝗻𝘁𝗮𝗴𝗴𝗶 – 𝘊𝘰𝘮𝘱𝘰𝘴𝘵𝘪 𝘢𝘭𝘵𝘢𝘮𝘦𝘯𝘵𝘦 𝘢𝘤𝘤𝘦𝘴𝘴𝘪𝘣𝘪𝘭𝘪, 𝘤𝘢𝘳𝘢𝘵𝘵𝘦𝘳𝘪𝘻𝘻𝘢𝘵𝘪 𝘥𝘢 𝘶𝘯𝘢 𝘴𝘵𝘳𝘶𝘵𝘵𝘶𝘳𝘢 𝘥𝘪 𝘣𝘢𝘴𝘦 𝘧𝘢𝘤𝘪𝘭𝘮𝘦𝘯𝘵𝘦 𝘮𝘰𝘥𝘪𝘧𝘪𝘤𝘢𝘣𝘪𝘭𝘦 – 𝘚𝘦𝘭𝘦𝘵𝘵𝘪𝘷𝘪𝘵𝘢̀ 𝘦 𝘦𝘧𝘧𝘪𝘤𝘢𝘤𝘪𝘢 𝘦𝘯𝘻𝘪𝘮𝘢𝘵𝘪𝘤𝘢 – 𝘚𝘱𝘦𝘤𝘪𝘧𝘪𝘤𝘪𝘵𝘢̀ 𝘤𝘦𝘭𝘭𝘶𝘭𝘢𝘳𝘦 – 𝘌𝘧𝘧𝘦𝘵𝘵𝘰 𝘢𝘥𝘪𝘶𝘷𝘢𝘯𝘵𝘦 𝘪 𝘧𝘢𝘳𝘮𝘢𝘤𝘪 𝘤𝘩𝘦𝘮𝘪𝘰𝘵𝘦𝘳𝘢𝘱𝘪𝘤𝘪

𝗜𝗻𝘃𝗲𝗻𝘁𝗿𝗶𝗰𝗶 𝗱𝗲𝗹 𝗯𝗿𝗲𝘃𝗲𝘁𝘁𝗼
► Prof.ssa 𝗖𝗿𝗶𝘀𝘁𝗶𝗻𝗮 𝗠𝗮𝗰𝗰𝗮𝗹𝗹𝗶𝗻𝗶
► Prof.ssa 𝗠𝗮𝗿𝗶𝗮𝗹𝘂𝗰𝗶𝗮 𝗚𝗮𝗹𝗹𝗼𝗿𝗶𝗻𝗶
► Prof.ssa 𝗥𝗼𝘀𝗮 𝗔𝗺𝗼𝗿𝗼𝘀𝗼
► Prof.ssa 𝗔𝗺𝗲𝗹𝗶𝗮 𝗖𝗮𝘁𝗮𝗹𝗱𝗶

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Concerto del Coro dell’Ateneo Ud’A InCanto

In occasione del concerto, che si è tenuto presso l’anfiteatro adiacente all’ex convento delle Clarisse di Caramanico Terme, una delegazione della d’Annunzio, guidata dal Rettore Liborio Stuppia, ha visitato la struttura, messa a disposizione dell’Ateneo dal Comune, per accogliere attività didattiche, seminariali e convegnistiche. #universitadannunzio