Categoria: Ricerca

Alzheimer: alla d’Annunzio un nuovo test diagnostico con un semplice prelievo di sangue

Presso il nostro Ateneo è stato sperimentato un innovativo test che, grazie al dosaggio di specifiche proteine, raggiunge una precisione del 90% nell’identificazione dei presupposti biologici dell’Alzheimer. Nel contributo video, il Prof. 𝗦𝘁𝗲𝗳𝗮𝗻𝗼 𝗦𝗲𝗻𝘀𝗶, Direttore del DNISC e della Clinica Neurologica dell’Ospedale di Chieti, approfondisce l’argomento e spiega come questo test consenta diagnosi e terapie personalizzate, riducendo la necessità di procedure invasive e costose quali la puntura lombare e la PET.

1st International Conference of Environmental Medicine

Si è tenuta a Chieti, la “𝟭^ 𝗖𝗼𝗻𝗳𝗲𝗿𝗲𝗻𝘇𝗮 𝗶𝗻𝘁𝗲𝗿𝗻𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗮𝗹𝗲 𝗱𝗶 𝗠𝗲𝗱𝗶𝗰𝗶𝗻𝗮 𝗮𝗺𝗯𝗶𝗲𝗻𝘁𝗮𝗹𝗲”, incentrata sul tema “𝗠𝗶𝗻𝗮𝗰𝗰𝗲 𝗮𝗺𝗯𝗶𝗲𝗻𝘁𝗮𝗹𝗶 𝗮𝗹𝗹𝗮 𝘀𝗮𝗹𝘂𝘁𝗲 𝘂𝗺𝗮𝗻𝗮: 𝗱𝗮𝗹𝗹𝗮 𝗴𝗲𝗻𝗲𝘁𝗶𝗰𝗮 𝗮𝗹𝗹’𝗲𝗽𝗶𝗴𝗲𝗻𝗲𝘁𝗶𝗰𝗮”. L’ evento è stato organizzato dall’Università degli Studi Gabriele d’Annunzio e dalla Società Italiana di Medicina Ambientale (SIMA) in collaborazione con l’Organizzazione per la ricerca sulla salute ambientale (EHRO), la Società spagnola di medicina ambientale e cambiamenti climatici (SESMA) e la Laureate Science Alliance (LSA). Il confronto tra scienziati e ricercatori provenienti da tutto il mondo ha affrontato i temi legati agli impatti delle esposizioni ambientali sulla salute umana in una prospettiva epigenetica. Il professor 𝗥𝗶𝗰𝗵𝗮𝗿𝗱 𝗥𝗼𝗯𝗲𝗿𝘁𝘀, 𝗣𝗿𝗲𝗺𝗶𝗼 𝗡𝗼𝗯𝗲𝗹 𝗽𝗲𝗿 𝗹𝗮 𝗠𝗲𝗱𝗶𝗰𝗶𝗻𝗮, ospite dell’evento, nella sua lectio ha discusso sull’importanza dei batteri nella vita degli esseri umani, con particolare attenzione al loro ruolo cruciale nella mutazione genetica del DNA. Ha evidenziato come i batteri siano fondamentali in diversi ambiti, tra cui l’alimentazione, l’ambiente e la salute. Secondo Roberts, così come per altri partecipanti all’evento, l’argomento riveste una rilevanza significativa, soprattutto per quanto riguarda il ruolo dei batteri. Egli ha osservato che, se i batteri cessassero di esistere, tutto ciò che conosciamo e ci circonda scomparirebbe. La vita stessa è indissolubilmente legata alla presenza dei batteri, senza i quali non sarebbe possibile.”

Inibitori duali delle NOS come agenti anti-tumorali a cura della prof.ssa Cristina Maccallini

𝗖𝗮𝗿𝗮𝘁𝘁𝗲𝗿𝗶𝘀𝘁𝗶𝗰𝗵𝗲 𝘁𝗲𝗰𝗻𝗶𝗰𝗵𝗲 Gli inibitori delle NOS pubblicati in letteratura hanno mostrato attività antitumorale solo a dosi molto elevate e presentano scarse proprietà farmacocinetiche o uno sfavorevole profilo tossicologico. Per alcuni tumori come i gliomi, la terapia farmacologica è solo palliativa e soggetta a chemioresitenza. In questo contesto la presente invenzione è relativa: – alla sintesi e alla formulazione di amidino-chinoline dirette contro le isoforme neuronale e inducibile delle NOS; – all’impiego di tali composti nel trattamento dei tumori, in particolare dei gliomi; – al trattamento combinato dei tumori con i composti in associazione con altri agenti terapeutici, in particolare la Temozolomide (TMZ). L’efficacia di quest’ultima viene incrementata fino al 20% se somministrata in combinazione con l’inibitore duale. 𝗜𝗹 𝗯𝗿𝗲𝘃𝗲𝘁𝘁𝗼 𝗵𝗮 𝘂𝗻 𝗹𝗶𝘃𝗲𝗹𝗹𝗼 𝗱𝗶 𝗧𝗥𝗟𝟯. 𝗣𝗼𝘀𝘀𝗶𝗯𝗶𝗹𝗶 𝗮𝗽𝗽𝗹𝗶𝗰𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗶 – 𝘛𝘳𝘢𝘵𝘵𝘢𝘮𝘦𝘯𝘵𝘰 𝘥𝘦𝘪 𝘵𝘶𝘮𝘰𝘳𝘪 𝘴𝘰𝘭𝘪𝘥𝘪 – 𝘐𝘮𝘱𝘪𝘦𝘨𝘰 𝘤𝘰𝘮𝘦 𝘵𝘦𝘳𝘢𝘱𝘪𝘢 𝘢𝘯𝘵𝘪𝘵𝘶𝘮𝘰𝘳𝘢𝘭𝘦 𝘢𝘥𝘪𝘶𝘷𝘢𝘯𝘵𝘦 𝘧𝘢𝘳𝘮𝘢𝘤𝘪 𝘦 𝘳𝘢𝘥𝘪𝘰𝘵𝘦𝘳𝘢𝘱𝘪𝘢 – 𝘛𝘳𝘢𝘵𝘵𝘢𝘮𝘦𝘯𝘵𝘰 𝘥𝘪 𝘱𝘢𝘵𝘰𝘭𝘰𝘨𝘪𝘦 𝘤𝘢𝘳𝘢𝘵𝘵𝘦𝘳𝘪𝘻𝘻𝘢𝘵𝘦 𝘥𝘢 𝘶𝘯𝘢 𝘥𝘪𝘴𝘳𝘦𝘨𝘰𝘭𝘢𝘻𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘦 𝘕𝘖𝘚 – 𝘚𝘷𝘪𝘭𝘶𝘱𝘱𝘰 𝘥𝘪 𝘯𝘶𝘰𝘷𝘪 𝘧𝘢𝘳𝘮𝘢𝘤𝘪 𝗩𝗮𝗻𝘁𝗮𝗴𝗴𝗶 – 𝘊𝘰𝘮𝘱𝘰𝘴𝘵𝘪 𝘢𝘭𝘵𝘢𝘮𝘦𝘯𝘵𝘦 𝘢𝘤𝘤𝘦𝘴𝘴𝘪𝘣𝘪𝘭𝘪, 𝘤𝘢𝘳𝘢𝘵𝘵𝘦𝘳𝘪𝘻𝘻𝘢𝘵𝘪 𝘥𝘢 𝘶𝘯𝘢 𝘴𝘵𝘳𝘶𝘵𝘵𝘶𝘳𝘢 𝘥𝘪 𝘣𝘢𝘴𝘦 𝘧𝘢𝘤𝘪𝘭𝘮𝘦𝘯𝘵𝘦 𝘮𝘰𝘥𝘪𝘧𝘪𝘤𝘢𝘣𝘪𝘭𝘦 – 𝘚𝘦𝘭𝘦𝘵𝘵𝘪𝘷𝘪𝘵𝘢̀ 𝘦 𝘦𝘧𝘧𝘪𝘤𝘢𝘤𝘪𝘢 𝘦𝘯𝘻𝘪𝘮𝘢𝘵𝘪𝘤𝘢 – 𝘚𝘱𝘦𝘤𝘪𝘧𝘪𝘤𝘪𝘵𝘢̀ 𝘤𝘦𝘭𝘭𝘶𝘭𝘢𝘳𝘦 – 𝘌𝘧𝘧𝘦𝘵𝘵𝘰 𝘢𝘥𝘪𝘶𝘷𝘢𝘯𝘵𝘦 𝘪 𝘧𝘢𝘳𝘮𝘢𝘤𝘪 𝘤𝘩𝘦𝘮𝘪𝘰𝘵𝘦𝘳𝘢𝘱𝘪𝘤𝘪

𝗜𝗻𝘃𝗲𝗻𝘁𝗿𝗶𝗰𝗶 𝗱𝗲𝗹 𝗯𝗿𝗲𝘃𝗲𝘁𝘁𝗼
► Prof.ssa 𝗖𝗿𝗶𝘀𝘁𝗶𝗻𝗮 𝗠𝗮𝗰𝗰𝗮𝗹𝗹𝗶𝗻𝗶
► Prof.ssa 𝗠𝗮𝗿𝗶𝗮𝗹𝘂𝗰𝗶𝗮 𝗚𝗮𝗹𝗹𝗼𝗿𝗶𝗻𝗶
► Prof.ssa 𝗥𝗼𝘀𝗮 𝗔𝗺𝗼𝗿𝗼𝘀𝗼
► Prof.ssa 𝗔𝗺𝗲𝗹𝗶𝗮 𝗖𝗮𝘁𝗮𝗹𝗱𝗶

#universitadannunzio

“Endocrine Disruptors Symposium:deciphering the impact on human organ systems”

Gli effetti degli interferenti endocrini (IE) sulla salute, le informazioni sui rischi derivanti dall’esposizione di sostanze chimiche presenti in oggetti di utilizzo quotidiano e le scelte di comportamenti consapevoli per ridurre tali rischi sono stati al centro del simposio che si è tenuto il 10 maggio scorso, presso il Campus di Chieti. L’evento è stato organizzato dal gruppo di ricerca coordinato dalla professoressa Angela Di Baldassarre, Docente di Anatomia Umana presso il Dipartimento di Medicina e Scienze dell’Invecchiamento dell’Università degli Studi “Gabriele d’Annunzio” di Chieti-Pescara.

Comunicato Stampa: https://www.unich.it/news/endocrine-disruptors-symposium-deciphering-impact-human-organ-systems #universitadannunzio

Certificazione Internazionale “My Green Lab” ai laboratori della d’Annunzio

L’Università degli Studi “Gabriele d’Annunzio” di Chieti-Pescara si distingue ancora una volta nel panorama scientifico italiano, grazie ai suoi Laboratori di Screening Neonatale e di Genetica Medica che hanno ottenuto la prestigiosa certificazione “𝐌𝐲 𝐆𝐫𝐞𝐞𝐧 𝐋𝐚𝐛”. Questo riconoscimento segna un importante punto di svolta, rendendoli i primi laboratori pubblici in Italia a essere certificati per le loro pratiche sostenibili e il loro impegno verso la riduzione dell’impatto ambientale. La certificazione “𝐌𝐲 𝐆𝐫𝐞𝐞𝐧 𝐋𝐚𝐛”, riconosciuta a livello internazionale, viene assegnata a quelle strutture che dimostrano un forte impegno nella promozione di pratiche di laboratorio ecocompatibili, dalla riduzione dei rifiuti alla minimizzazione del consumo di acqua ed energia. L’ottenimento di tale certificazione da parte dei laboratori dell’Università “Gabriele d’Annunzio” rappresenta non solo un traguardo importante per l’istituzione, ma anche un esempio virtuoso per il settore della ricerca scientifica in Italia e nel mondo. La certificazione “𝐌𝐲 𝐆𝐫𝐞𝐞𝐧 𝐋𝐚𝐛” è considerata il “𝐠𝐨𝐥𝐝 𝐬𝐭𝐚𝐧𝐝𝐚𝐫𝐝” per la sostenibilità in ambito laboratoristico. Attraverso un rigoroso processo di valutazione, essa certifica che i laboratori operano seguendo le migliori pratiche per un impatto ambientale minimo, integrando la formazione universitaria con la cultura dell’ecosostenibile. “I nostri laboratori – spiega la professoressa 𝐃𝐚𝐦𝐢𝐚𝐧𝐚 𝐏𝐢𝐞𝐫𝐚𝐠𝐨𝐬𝐭𝐢𝐧𝐨, docente di Biochimica clinica e Biologia molecolare clinica presso il Dipartimento di Tecnologie Innovative in Medicina & Odontoiatria della “d’Annunzio” – hanno lavorato con dedizione per ridurre l’impatto ambientale delle nostre attività di ricerca, attraverso l’adozione di tecnologie all’avanguardia e pratiche di laboratorio sostenibili. “La certificazione ‘My Green Lab’ è il riconoscimento del nostro impegno costante verso un futuro più sostenibile. Questo importante traguardo – precisa il 𝐑𝐞𝐭𝐭𝐨𝐫𝐞 𝐋𝐢𝐛𝐨𝐫𝐢𝐨 𝐒𝐭𝐮𝐩𝐩𝐢𝐚- si inserisce in un più ampio contesto di iniziative promosse dall’Università “Gabriele d’Annunzio” di Chieti-Pescara per la sostenibilità e l’innovazione, confermando il suo ruolo di leader nel promuovere una ricerca scientifica di eccellenza che sia al tempo stesso rispettosa dell’ambiente”.

Invito alla Notte Europea dei Ricercatori 2023

Il nostro Magnifico Rettore, il prof. 𝗟𝗶𝗯𝗼𝗿𝗶𝗼 𝗦𝘁𝘂𝗽𝗽𝗶𝗮, la coordinatrice NdR 2023 Prof.ssa 𝗘𝗹𝗶𝘀𝗮𝗯𝗲𝘁𝘁𝗮 𝗗𝗶𝗺𝗮𝘂𝗿𝗼, e il Direttore Generale dell’Ateneo, dott. arch. 𝗚𝗶𝗼𝘃𝗮𝗻𝗻𝗶 𝗖𝘂𝗰𝘂𝗹𝗹𝗼, vi invitano a partecipare alla Notte dei Ricercatori 2023, presso il campus di Chieti!

Il programma è ricco di appuntamenti interessanti, alcuni degli eventi più importanti che permetteranno di esplorare il mondo della ricerca, la salute, la natura e il legame con le differenti culture, tema della NdR di quest’anno, sono anticipati nel contributo video.

Vi aspettiamo nel Campus di Chieti per la Notte dei Ricercatori 2023!

𝗢𝗻𝗲 𝗪𝗼𝗿𝗹𝗱, 𝗢𝗻𝗲 𝗛𝗲𝗮𝗹𝘁𝗵, 𝗢𝗻𝗲 𝗧𝗵𝗼𝘂𝘀𝗮𝗻𝗱 𝗖𝘂𝗹𝘁𝘂𝗿𝗲𝘀 🌍🔬🍀 👪🐾🌙

“La Notte Europea dei Ricercatori 2023” – Conferenza stampa di presentazione

Il prof. 𝗟𝗶𝗯𝗼𝗿𝗶𝗼 𝗦𝘁𝘂𝗽𝗽𝗶𝗮 – Rettore dell’Ateneo d’Annunzio, il Direttore Generale, dott. arch. 𝗚𝗶𝗼𝘃𝗮𝗻𝗻𝗶 𝗖𝘂𝗰𝘂𝗹𝗹𝗼, e la prof. 𝗘𝗹𝗶𝘀𝗮𝗯𝗲𝘁𝘁𝗮 𝗗𝗶𝗺𝗮𝘂𝗿𝗼, Coordinatore dell’evento, hanno presentato ufficialmente La Notte dei Ricercatori 2023, presso il Palazzetto dei Veneziani a Chieti.

Il tema dell’evento “One World, one health, one thousand cultures” è il tema importante della connessione: tra le diverse culture e la biodiversità del nostro pianeta Terra, la cui salute è strettamente legata alla nostra e alla cultura della sostenibilità e del rispetto dell’ambiente.

Le porte del Campus di Chieti si apriranno nuovamente per accogliere tutti gli ospiti che vorranno condividere questo momento di festa e di sapere con la comunità della d’Annunzio.

Il lupo e la criminalistica animale

il Prof. 𝗔𝗻𝗱𝗿𝗲𝗮 𝗠𝗮𝘇𝘇𝗮𝘁𝗲𝗻𝘁𝗮, del Dipartimento di Neuroscienze, Imaging e Scienze Cliniche dell’Università d’Annunzio, interviene sui recenti incontri tra l’uomo e la fauna selvatica nel nostro territorio.
L’analisi della fisiologia e del comportamento animale, che viene svolta presso l’Ateneo d’Annunzio utilizzando approcci investigativi, rivela motivazioni e fattori di rischio.

Ud’A LAB | Centro Studi per l’Età Evolutiva

Il 𝗖𝗲𝗻𝘁𝗿𝗼 𝗦𝘁𝘂𝗱𝗶 𝗽𝗲𝗿 𝗹’𝗘𝘁𝗮̀ 𝗘𝘃𝗼𝗹𝘂𝘁𝗶𝘃𝗮 è un nuovo Spin Off dell’Università Gabriele d’Annunzio di Chieti – Pescara, 𝗱𝗶𝗿𝗲𝘁𝘁𝗼 𝗱𝗮𝗹 𝗽𝗿𝗼𝗳. 𝗠𝗶𝗿𝗰𝗼 𝗙𝗮𝘀𝗼𝗹𝗼, specializzato nella diagnosi e trattamento di Disturbi dello Spettro Autistico, Disturbi Specifici dell’Apprendimento, Ritardi del Linguaggio e disturbi della sfera emotiva e comportamentale.
Nasce con l’obiettivo di sviluppare metodi di valutazione e intervento innovativi, rivolgendosi al bambino/adolescente e alla sua famiglia, prendendo in considerazione non solo gli aspetti problematici, ma interessandosi allo sviluppo nella sua complessità. Il Centro collabora con gli Enti Sanitari e Scolastici del territorio.

𝗖𝗲𝗻𝘁𝗿𝗼 𝗦𝘁𝘂𝗱𝗶 𝗽𝗲𝗿 𝗹’𝗘𝘁𝗮̀ 𝗘𝘃𝗼𝗹𝘂𝘁𝗶𝘃𝗮 – 𝗨𝗻𝗶𝘃𝗲𝗿𝘀𝗶𝘁𝗮̀ 𝗱𝗲𝗴𝗹𝗶 𝗦𝘁𝘂𝗱𝗶 “𝗚. 𝗱’𝗔𝗻𝗻𝘂𝗻𝘇𝗶𝗼” 𝗖𝗵𝗶𝗲𝘁𝗶-𝗣𝗲𝘀𝗰𝗮𝗿𝗮
🌍 Via dei Vestini, 152 – 66100 – Chieti
📞 350.09 29 809
✉️ 𝗶𝗻𝗳𝗼@𝗰𝗲𝗻𝘁𝗿𝗼𝘀𝘁𝘂𝗱𝗶𝘂𝗱𝗮𝗹𝗮𝗯.𝗶𝘁
https://www.centrostudiudalab.it/

UniStem Day 2023 – XV edizione

L’Università “G. d’Annunzio” capitanata dal 𝗴𝗿𝘂𝗽𝗽𝗼 𝗦𝘁𝗲𝗺𝗧𝗲𝗖𝗵 ha partecipato, per il quarto anno, a questo importantissimo evento nel mondo per parlare di 𝘀𝗰𝗶𝗲𝗻𝘇𝗮 e 𝗰𝗲𝗹𝗹𝘂𝗹𝗲 𝘀𝘁𝗮𝗺𝗶𝗻𝗮𝗹𝗶 agli studenti delle scuole superiori. Quest’anno il tema sulle cellule staminali è stato incentrato sulla necessità dell’uomo di scoprire e ha avuto come titolo: “𝐋’𝐮𝐨𝐦𝐨 𝐬𝐜𝐨𝐩𝐫𝐞 𝐪𝐮𝐚𝐧𝐝𝐨 𝐜𝐞𝐫𝐜𝐚….” Giovani scienziati hanno raccontato le loro esperienze e le loro storie, per tramettere agli studenti l’importanza della scienza per il progresso della società. La giornata animata da pause teatrali, intervalli ricreativi e musicali si è svolta presso l’Auditorium del Rettorato nel Campus di Chieti. L’università “d’Annunzio” di Chieti-Pescara è stata tra gli 87 Atenei e Centri di ricerca coinvolti in ben 14 paesi nel mondo.