Quinta puntata della seria dedicata alla storia evolutiva dellโuomo, con il Prof. ๐ฅ๐๐ด๐ด๐ฒ๐ฟ๐ผ ๐โ๐๐ป๐ฎ๐๐๐ฎ๐๐ถ๐ผ – ๐ ๐๐๐ฒ๐ผ ๐จ๐ป๐ถ๐๐ฒ๐ฟ๐๐ถ๐๐ฎ๐ฟ๐ถ๐ผ ๐จ๐ฑโ๐. ๐๐ฐ๐ฎ๐ฐ ๐ฆ๐ณ๐จ๐ข๐ด๐ต๐ฆ๐ณ, comparso 1,8 milioni di anni fa, con il suo voluminoso cervello ed un sviluppato apparato locomotore, rappresenta il primo salto evolutivo verso lโuomo anatomicamente moderno. Le sue capacitร gli consentono di realizzare la prima migrazione del genere Homo al di fuori dellโAfrica.
Quarta puntata della seria dedicata alla storia evolutiva dellโuomo, con il Prof. ๐ฅ๐๐ด๐ด๐ฒ๐ฟ๐ผ ๐โ๐๐ป๐ฎ๐๐๐ฎ๐๐ถ๐ผ – ๐ ๐๐๐ฒ๐ผ ๐จ๐ป๐ถ๐๐ฒ๐ฟ๐๐ถ๐๐ฎ๐ฟ๐ถ๐ผ ๐จ๐ฑโ๐. Il genere Homo compare sulla scena evolutiva circa 2,6 milioni di anni fa in Africa; sebbene, dal punto di vista anatomico, i suoi primi rappresentanti (ad es. H. habilis) non fossero poi cosรฌ diversi dalle forme pre-umane, essi sono i detentori delle prime e piรน antiche forma di cultura.
DENTRO LโIMMAGINE, risponde alla necessitร di valorizzare, promuovere e diffondere, attraverso la realizzazione di una serie di filmati destinati al web, la conoscenza del patrimonio artistico di proprietร dellโUniversitร degli Studi โG. dโAnnunzioโ di Chieti-Pescara, un insieme di opere di notevole rilevanza, conservato nel Museo Universitario, il cui valore di bellezza e di importanza merita certamente ampia divulgazione.
La Collezione dโarte contemporanea del Museo Universitario, intitolata โI Grandi Maestri del XX secoloโ comprende 436 opere, molte di grande formato, preziosa testimonianza di numerosi ed importanti artisti appartenenti al panorama italiano ed internazionale della seconda metร del Novecento.
Questa straordinaria raccolta รจ una donazione effettuata allโUniversitร degli Studi โG. dโAnnunzioโ, nel 2015, dal gallerista e mecenate Alfredo Paglione, di origine abruzzese. Si tratta di lavori molto centrali ed importanti allโinterno dei singoli percorsi artistici, un insieme di straordinaria importanza con un comune denominatore, un sottile filo rosso che lega tutte le opere ad un unico principio: quello della centralitร del valore della dellโimmagine.
Della Collezione, conservata nel Museo Universitario, sono stati selezionati sette dipinti e tre sculture, realizzati, dal 1930 al 1993, da grandi pittori italiani e spagnoli, quali: MICHELE CASCELLA, GIANCARLO OSSOLA, ENNIO CALABRIA, GIUSEPPE MODICA, CARLOS MENSA, CLAUDIO BONICHI, ISABEL QUINTANILLA e da cultori di grande fama quali: FRANCESCO MESSINA, MARINO MARINI, GIUSEPPE BERGOMI.
Su ogni opera รจ stato realizzato un documento video, accompagnato da testi inediti e commento critico ed una brochure contenente immagini e testi critici.
Maria Cristina Ricciardi/Dipartimento di Lettere, Arti e Scienze Sociali/testie commento critico/ Giziana Pantalone/Segreteria del Direttore Generale /Videomaker / Maria Cristina Ricci/Segreteria del Direttore Generale /Graphic designer/ Enrico Mammone/Segreteria del Direttore Generale /Cameraman/
Terza puntata della seria dedicata alla storia evolutiva dellโuomo, con il Prof. ๐ฅ๐๐ด๐ด๐ฒ๐ฟ๐ผ ๐โ๐๐ป๐ฎ๐๐๐ฎ๐๐ถ๐ผ – ๐ ๐๐๐ฒ๐ผ ๐จ๐ป๐ถ๐๐ฒ๐ฟ๐๐ถ๐๐ฎ๐ฟ๐ถ๐ผ ๐จ๐ฑโ๐. Gli australopiteci sono antichi ominini transizionali, dai quali รจ emersa la linea evolutiva che condurrร allโuomo moderno. Il loro piรน famoso rappresentante รจ la leggendaria ๐๐๐ฐ๐ (Australopithecus afarensis), che fu scoperta nel 1974. Il reperto contribuรฌ enormemente a rilanciare lโinteresse per lโevoluzione umana, anche al di fuori del mondo scientifico.
Seconda puntata della seria dedicata alla storia evolutiva dellโuomo, con il Prof. ๐ฅ๐๐ด๐ด๐ฒ๐ฟ๐ผ ๐โ๐๐ป๐ฎ๐๐๐ฎ๐๐ถ๐ผ – ๐ ๐๐๐ฒ๐ผ ๐จ๐ป๐ถ๐๐ฒ๐ฟ๐๐ถ๐๐ฎ๐ฟ๐ถ๐ผ ๐จ๐ฑโ๐.
Gli ๐ฐ๐ฎ๐ช๐ฏ๐ช๐ฏ๐ช ๐ต๐ณ๐ข๐ฏ๐ด๐ช๐ป๐ช๐ฐ๐ฏ๐ข๐ญ๐ช includono varie specie vissute indicativamente tra 4,5 e 2,5 milioni di anni fa in Africa; pur conservando una fisionomia complessivamente arcaica, essi mostrano alcuni caratteri anatomici che preannunciano quelli dellโuomo moderno.
๐๐ฒ ๐ผ๐ฟ๐ถ๐ด๐ถ๐ป๐ถ ๐ฑ๐ฒ๐น๐นโ๐๐ผ๐บ๐ผ A partire da oggi cominceremo un viaggio a puntate nella storia evolutiva dellโuomo, con il Prof. ๐ฅ๐๐ด๐ด๐ฒ๐ฟ๐ผ ๐โ๐๐ป๐ฎ๐๐๐ฎ๐๐ถ๐ผ – ๐ ๐๐๐ฒ๐ผ ๐จ๐ป๐ถ๐๐ฒ๐ฟ๐๐ถ๐๐ฎ๐ฟ๐ถ๐ผ ๐จ๐ฑโ๐.
Dalla comparsa dei primi ๐ฐ๐ฎ๐ช๐ฏ๐ช๐ฏ๐ช, come si รจ originato il genere homo? Nel corso degli ultimi decenni, nuovi dati scientifici hanno modificato le precedenti teorie: lโalbero genealogico dellโuomo moderno si รจ arricchito di nuove ramificazioni ed antenati; cโรจ tanto da scoprire, seguiteci in questo affascinante e complesso viaggio.
Il Pleistocene medio รจ caratterizzato da una specie umana diffusa in tutto il Vecchio Mondo (Africa ed Eurasia): Homo heidelbergensis. ร stato il protagonista della seconda grande ondata migratoria a partire dallโAfrica, tanto da poter essere definito come la prima forma di ominino cosmopolita. Anche lโItalia ha restituito un reperto attualmente attribuito ad H. hedelbergensis, noto come โuomo di Cepranoโ.