In occasione della prima Giornata Nazionale delle Università “𝗨𝗻𝗶𝘃𝗲𝗿𝘀𝗶𝘁𝗮̀ 𝘀𝘃𝗲𝗹𝗮𝘁𝗲”, istituita e patrocinata dalla 𝗖𝗥𝗨𝗜 (Conferenza dei rettori delle Università italiane) e dal 𝗠𝗨𝗥 (Ministero dell’Università e della Ricerca), l’Ateneo “d’Annunzio” ha aperto le porte delle sue sedi, offrendo un programma ampio e coinvolgente di attività gratuite per tutte le età.
L’Università “G. d’Annunzio”, sotto il coordinamento del gruppo di ricerca coordinato dalla professoressa 𝗔𝘀𝘀𝘂𝗻𝘁𝗮 𝗣𝗮𝗻𝗱𝗼𝗹𝗳𝗶 – docente di Biologia Applicata presso il Dipartimento di Scienze Mediche Orali e Biotecnologie – parteciperà, per il quinto anno, a questo importantissimo evento internazionale per parlare di scienza e cellule staminali agli studenti delle scuole superiori.
Quest’anno il tema scelto è incentrato sulla necessità di fare luce sulle attuali applicazioni in terapia delle cellule staminali e avrà come titolo: “𝗟𝗲 𝗴𝘂𝗮𝗿𝗶𝗴𝗶𝗼𝗻𝗶 𝗽𝗮𝗿𝘁𝗼𝗻𝗼 𝗱𝗮𝗹𝗹𝗮 𝗿𝗶𝗰𝗲𝗿𝗰𝗮 𝘀𝗰𝗶𝗲𝗻𝘁𝗶𝗳𝗶𝗰𝗮: 𝘀𝗰𝗼𝗽𝗿𝗶𝗮𝗺𝗼 𝗶𝗹 𝗽𝗲𝗿𝗰𝗵𝗲́”.
Illustri scienziati racconteranno le loro esperienze personali e professionali, per fornire agli studenti importanti spunti di riflessione sull’importanza della ricerca scientifica per l’avanzamento delle terapie.
La giornata sarà animata da pause teatrali, intervalli ricreativi e musicali, e si svolgerà venerdì 22 Marzo 2024 dalle ore 9:00, presso l’Auditorium del Rettorato L’università “G. d’Annunzio” di Chieti-Pescara sarà tra i 97 Atenei ed Istituti di Ricerca di 13 Paesi nel mondo.
Venerdì 1 Marzo 2024 si è tenuto presso l’Auditorium del Rettorato dell’Università d’Annunzio un convegno dal tema “Diritto al benessere famigliare: come supportare i caregiver di bambini con disabilità”.
Quando la disabilità coinvolge un minore l’impatto è su tutto il sistema familiare.
Il genitore oltre ad assolvere alle funzioni tipiche della genitorialità si occupa anche dell’assistenza medica scolastica, sociale ecc del bambino.
Questo comporta un carico emotivo, fisico ed economico notevole, impattando su tutto il sistema familiare.
Docenti della d’Annunzio, genitori, associazioni e servizi territoriali che lavorano in prima linea sulle disabilità discuteranno insieme come creare na società che promuova l’inclusione, combatta le barriere, e garantisca benessere per queste famiglie.